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7 nov 2011

Le apps della politica

Con le proposte di Beppe Grillo (16), le 100 di Matteo Renzi, quelle (10) più istituzionali di Giavazzi e Alesina, per citare le ultime, l'idea di una visione della politica e di un futuro, con o senza crescita, rimane sospesa. Accedere al Terzo Millennio, dove scienze e conoscenze stanno portando (anche) una pioggia di soluzioni e di applicazioni già rodate, vuol dire riportare ogni scelta a una regia precisa e frutto di una elaborazione originale. Disuguaglianze, digital divide, didattica, diritti, per usare solo una lettera di un vocabolario dedicato al mondo che ci viene incontro, rimangono delle applicazioni, belle e anche utili, che fanno, però, fatica a girare senza un ancoraggio che ne metta in luce relazioni, progettualità ed anche complessità. Con sogni e bisogni dei cittadini al centro.
La maggior parte di queste apps possono anche essere condivise, il progetto e la sua narrazione se ci sono, quando ci sono, non arrivano mai. E i destinatari continuano a vedere il dettaglio, e non il quadro.

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